martedì 13 gennaio 2009

SI FA PRESTO A DIRE PIO!


E’ MORTO PIO LAGHI, IL CARDINALE AMICO DELLA DITTATURA ARGENTINA. UNA VITA TRA TENNIS E DESAPARECIDOS.

Non era nella LISTA ma merita di entrarci dritto dritto.

Nella sua qualità di nunzio apostolico in Argentina fu amico intimo dei più importanti generali della dittatura rendendosi colpevole, secondo molti sopravvissuti, di aver giustificato la politica di persecuzione che porterà alla scomparsa di 30.000 argentini.

Su molti giornali si è parlato di un uomo saggio e pio, come il suo nome promette. Chi conosce la storia dell’ultima dittatura argentina, chi ha letto i libri di chi ha conservato la memoria di quell’orrenda stagione sa che i comunicati “ufficiali” restituiscono una storia fallace, inaccettabile.

Nell’aprile del '95 il cardinale Laghi dichiarava: «come potevo supporre che stavo trattando con dei mostri, capaci di buttare persone dagli aerei e altre atrocità simili? Mi si accusa di delitti spaventosi per omissione di aiuto e di denuncia, quando il mio unico peccato era l’ignoranza di ciò che veramente capitava …».

Invece sapeva tutto. Eccome se sapeva tutto...

Nell'Argentina dei dittatori in divisa (1976-1980) giocava a tennis con l'ammiraglio Emilio Massera, ex capo della Marina militare argentina, pranzava in famiglia, ne cresimava i figli. Dopo il colpo di stato 1976, condivide l'appoggio ai militari della Chiesa locale decisa a mantenere una «serena convivenza» con gli uomini nuovi che «riscatteranno la patria da ateismo e comunismo». L'ammiraglio faceva parte della prima giunta militare e comandava indisturbato sulla Esma, la scuola di meccanica della Marina, principale lager del regime. Pio Laghi, hanno ripetuto più volte decine di famigliari di desaparecidos, frequentava amabilmente il gerarca mentre a Buenos Aires e nel resto del paese centinaia, migliaia di persone morivano e fra loro anche alcuni sacerdoti vicini alla teologia della Liberazione impegnati nelle baraccopoli, fatti sparire nel nulla.

Laghi è il solo ambasciatore straniero presente all'insediamento del generale Videla, un altro gerarca del triumvirato. Tre mesi più tardi benedice a Tucuman le truppe impegnate nella repressione: «L' autodifesa contro chi vorrebbe far prevalere idee estranee alla nazione impone misure determinate. In queste circostanze si potrà rispettare il diritto fin dove si potrà. I soldati adempiono il loro dovere primario di amare Dio e la Patria che si trova in pericolo. Non solo si può parlare di invasione di stranieri, ma anche di invasione di idee che mettono a repentaglio i valori fondamentali. Questo provoca una situazione di emergenza e, in queste circostanze, si può applicare il pensiero di san Tommaso d'Aquino, il quale insegna che in casi del genere l'amore per la Patria si equipara all'amore per Dio ». Sono sue parole.

Sono 30.000 i ragazzi che spariscono per sempre. I suoi rapporti al Vaticano fanno dire al sottosegretario di stato cardinale Benelli «di essere soddisfatto per l'orientamento assunto dal nuovo governo argentino nella vocazione cristiana e occidentale». Ma è il silenzio il peccato imperdonabile. Le testimonianze delle vittime sopravvissute, di parenti e Madri di Piazza di Maggio, descrivono Pio Laghi ambiguo e bugiardo. Promette di intervenire per poi annunciare «di abbandonare la speranza». Figlio, figlia, marito, tutti morti. Le accuse riempiono un volume. Piccoli preti, anche un vescovo.

Ecco cosa disse di lui María Ignacia Cercos de Delgado, moglie del giornalista Julián Delgado, scomparso nel giugno 1978: “il Nunzio apostolico Pio Laghi era a conoscenza di tutto quello che accadeva nella Scuola di Meccanica della Marina, poteva verificare i nomi dei sequestrati che lì erano rinchiusi; il comandante in capo della Marina, Armando Lambruschini, lo consultò, chiedendogli se dovesse lasciare in vita un gruppo di quaranta sequestrati che aveva ricevuto, quando aveva assunto l’incarico, dal precedente Comandante della Marina, Emilio Eduardo Massera.”

Nel marzo 1997 le Madri di Plaza de Mayo presentarono denuncia all’allora Ministro di Grazia e Giustizia Flick e al Vaticano contro Pio Laghi.

Le Madres accusavano Pio Laghi di complicità con la dittatura. Nel documento ci sono testimonianze di ex detenuti che hanno visto Pio Laghi visitare campi di concentramento, quindi lui sapeva e non denunciò. Inoltre nella sua confessione, il capitano di corvetta Adolfo Scilingo (vedi Horacio Verbitsky: “Il volo. Le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos” Feltrinelli 1996, ristampato da Fandango nel 2008) afferma che la decisione di buttare a mare vivi i detenuti da aerei dell’aviazione navale, fu comunicata dall’ex comandante delle operazioni navali, il vice ammiraglio Luis María Mendía. Scilingo afferma che questa decisione fu presa dopo aver consultato le autorità ecclesiastiche, che approvarono il metodo definendolo come “una forma cristiana di morte”.

Pio Laghi incontra Juan Martin in un campo di tortura. Gli regala una Bibbia promettendo di far sapere alla famiglia che è vivo: esce e non apre bocca.

Nel '79 fa arrestare Hebe de Bonafini, presidente delle Madri: la signora voleva notizie su certi preti scomparsi.

A Roma diventa cardinale e per 29 anni non smette di ripetere: «Dovete credermi: non sapevo nulla».

Sfogliate la pagine online dei principali giornali argentini del giorno 12 gennaio il Clarin, La Nacion e Critica Digital.

Poco da aggiungere se non che sono molto contento che il nunzio abbia finalmente raggiunto il creatore (Manitù).

Le notizie ed il testo sono tratte dall'articolo di Maurizio Chierici sull'Unità, di Emiliano Guanella su La Stampa, e dai blog di Paolo Maccioni, Gennaro Carotenuto, che ringrazio e dove troveretre interessanti approfondimenti.


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segue aggiornamento de LA LISTA


Aggiornamento della LISTA, ancora incompleta, con nuovi ingressi. (Sono sempre graditissimi i commenti e i suggerimenti!)


ALMIRANTE Giorgio (champagne)
CRAXI Bettino (champagne)
PINOCHET (champagne)
SHARON (champagne)
HAIDER (schiantato contro un pilone di cemento a 142 kmh - champagne)
LAGHI Pio (champagne)

e quindi i prossimi...

BERLUSCONI Silvio (senza sufficienti parole)
ANDREOTTI Giulio (senza sufficienti parole)
PREVITI Cesare (Lombroso aveva ragione)
BELPIETRO Maurizio (viola di seconda fila)
DELL'UTRI Marcello (vice direttore di orchestra)
FEDE Emilio (violino prima fila)
COSSIGA Francesco (senza sufficienti parole)
FELTRI Vittorio (clarinetto prima fila)
FERRARA Giuliano (falsomagro)
FASCISTI (speciale "categoria")
POLIZIOTTI FASCISTI (ce ne sono anche non fascisti?!?)
CARABINIERI FASCISTI (ce ne sono anche non fascisti?!?)
BUSH Junior
BUSH Senior
FACCI Filippo (trombone ultima fila)
LA RUSSA Ignazio (Lombroso for president)
PALMA francesco Nitto
BONDI Sandro (poeta
CICCHITTO Fabrizio
VESPA Bruno (secondo violino)
COTA Roberto
BONTEMPO Teodoro (er pecora, lo dice la parola)
BORGHEZIO Mario (senza parole)
GELMINI MariaStella (servizio in camera & tailleur)
LE PEN Jean-Marie
GIORDANO Mario (flauto traverso seconda fila. E ho un'idea su dove conservi il flauto))
BOSSI Umberto (con lui ce l'avevamo quasi fatta!)
CALDEROLI Roberto (senza parole)
GASPARRI Maurizio (senza senza parole)
CARLUCCI Gabriella
PUTIN Vladimir
GELLI Licio
SCHIFANI Renato (lo dice la parola)
SGARBI Vittorio (senza parole)
STORACE Francesco
BAGET BOZZO Gianni
TAORMINA Carlo (l'avvocato dei giusti)
MIMUM Clemente (flauto traverso)
TARADASH Marco
CAPEZZONE Daniele (un uomo per tutte le stagioni)
CONFALONIERI Fedele (capo orchestrali)
COSTANZO Maurizio (il @£%&$€ con i baffi)
COLLI Ombretta (povero marito...)
CUFFARO Totò (la mafia non esiste)
BRUNETTA Renato
GILETTI Massimo
CIARRAPICO Giuseppe
SACCONI Maurizio
DEL NOCE Fabrizio (violoncello terza fila)
FINI Gianfranco (contrabasso)
GUZZANTI Paolo (se non fosse per i figli...)
DE FILIPPI Maria (il marito del @#£$§ con i baffi...)
VIGORELLI Piero (grancassa)
TREMONTI Giulio (addetto alla cassa)
ALFANO Angelino (servizio in camera)
CIMOLI Giancarlo
PERUGINI Alessandro (nefandezze & torture, G8 - Bolzaneto - Genova)
MARONI Roberto (di nome e di fatto)
MARTINO Antonio
ALEMANNO Gianni
MARZULLO Gigi (fatti un'ultima domanda e poi ...)
MICCICHE' Gianfranco
MOGGI Luciano
FIORE Roberto (il nero è tornato tanto di moda...)
CASTELLI Roberto
BONGIORNO Mike
ALBERONI Francesco (la banalità, l'ovvietà, il nulla)
ALBERTINI Gabriele
BAGAGLINO (la compagnia tutta)
BUTTIGLIONE Rocco
MASTELLA Clemente
CATTANEO Flavio (triangolo e piatti)
CARFAGNA Mara (servizio in camera)
FARINA Renato (libero... di dire minchiate)
CITO Giancarlo
D'EUSANIO Alda
DE MICHELIS Gianni
DE MITA Ciriaco
PAPI Enrico
FORLANI Arnaldo (ma che è ancora vivo?!)
CONSOLO Giuseppe
GALLIANI Adriano
GHEDINI Niccolò (tamburi e leggi ad personam)
GREGGIO Ezio
RIOTTA Gianni (grancassa e clavicembalo)
MATTEOLI Altero
GIURATO Luca
PEZZALI Max
LUNARDI Pietro
MANNINO Calogero
MORATTI Letizia
PRESTIGIACOMO Stefania
MUSSOLINI Alessandra
PANNELLA Marco
PECORELLA Gaetano (tromba)
LA LOGGIA Enrico
SANTACHE' Daniela
MASINI Marco
PISANU Giuseppe
ZANICCHI Iva
ROSSELLA Carlo (quarta tromba)
SENETTE Francesca (servizio in camera)
SCALOJA Claudio
SPERONI Francesco
BUONAMICI Cesara
TREMAGLIA Mirko
URBANI Giuliano
VITO Elio (megafono)


Di nuovo auguri a tutti di lunga vita. Sarebbe davvero un peccato se menti così illuminate venissero improvvisamente a mancare per un incidente di auto, sotto un tram, in un disastro aereo, affogati in mare, per un malore improvviso, con un ictus o un infarto a letto con una maracarfagna o una luisacorna qualsiasi, morsi da un serpente, grazie a un bel vaso di fiori che gli casca in testa, dentro un ascensore che precipita...


Addirittura anche soffrendo! Speriamo di no MA non poniamo limiti alla provvidenza.


8 commenti:

Anonimo ha detto...

Grazie a te per la citazione, Piero! L'importante è che queste notizie si diffondano il più possibile, soprattutto alla luce di certi articoli apparsi sulla stampa che non rendono giustizia alla Storia, vedi Alberto Melloni che sul Corriere della Sera lunedì scriveva: «Non si dica dunque che con Pio Laghi se ne va "il Nunzio dei generali": se ne va un pezzo pregiato di un mondo che credeva che anche per la chiesa fosse necessario per capire le cose sul posto e non sui giornali. Un mondo di cui la chiesa avrà ancora bisogno.»
Almeno una verità Melloni la concede: le cose si capiscono sul posto e non sui giornali: soprattutto non su quelli che ospitano pezzi come il suo!
ciao, Paolo

Anonimo ha detto...

Vogliamo fare una novena anche per VILLARI?
Cristiana

Anonimo ha detto...

Gentile Oscura Signora, mi permetto di suggerirLe di tenere la sua lista un po' più ordinata, cosa che mi sono molto modestamente permesso di fare come mio umile contributo alla Sua causa (se non altro perché in ordine alfabetico si notano i doppioni!) :


ALBERONI Francesco (la banalità, l'ovvietà, il nulla)
ALBERTINI Gabriele
ALEMANNO Gianni
ALFANO Angelino
ALFANO Angelino (servizio in camera)
ANDREOTTI Giulio (senza sufficienti parole)
BAGAGLINO (la compagnia tutta)
BAGET BOZZO Gianni
BELPIETRO Maurizio (viola di seconda fila)
BERLUSCONI Silvio (senza sufficienti parole)
BONDI Sandro (poeta
BONGIORNO Mike
BONTEMPO Teodoro (er pecora, lo dice la parola)
BORGHEZIO Mario (senza parole)
BOSSI Umberto (con lui ce l'avevamo quasi fatta!)
BRUNETTA Renato
BUONAMICI Cesara
BUSH Junior
BUSH Senior
BUTTIGLIONE Rocco
CALDEROLI Roberto (senza parole)
CAPEZZONE Daniele (un uomo per tutte le stagioni)
CARABINIERI FASCISTI (ce ne sono anche non fascisti?!?)
CARFAGNA Mara (servizio in camera)
CARLUCCI Gabriella
CASTELLI Roberto
CATTANEO Flavio (triangolo e piatti)
CIARRAPICO Giuseppe
CICCHITTO Fabrizio
CIMOLI Giancarlo
CITO Giancarlo
COLLI Ombretta (povero marito...)
CONFALONIERI Fedele (capo orchestrali)
CONSOLO Giuseppe
COSSIGA Francesco (senza sufficienti parole)
COSTANZO Maurizio (il @£%&$€ con i baffi)
COTA Roberto
CUFFARO Totò (la mafia non esiste)
D'EUSANIO Alda
DE FILIPPI Maria (il marito del @#£$§ con i baffi...)
DE MICHELIS Gianni
DE MITA Ciriaco
DEL NOCE Fabrizio (violoncello terza fila)
DELL'UTRI Marcello (vice direttore di orchestra)
FACCI Filippo (trombone ultima fila)
FARINA Renato (libero... di dire minchiate)
FASCISTI (speciale "categoria")
FEDE Emilio (violino prima fila)
FELTRI Vittorio (clarinetto prima fila)
FERRARA Giuliano (falsomagro)
FINI Gianfranco (contrabasso)
FIORE Roberto (il nero è tornato tanto di moda...)
FORLANI Arnaldo (ma che è ancora vivo?!)
GALLIANI Adriano
GASPARRI Maurizio (senza senza parole)
GELLI Licio
GELMINI MariaStella (servizio in camera & tailleur)
GHEDINI Niccolò (tamburi e leggi ad personam)
GILETTI Massimo
GIORDANO Mario (flauto traverso seconda fila. E ho un'idea su dove conservi il flauto))
GIURATO Luca
GREGGIO Ezio
GUZZANTI Paolo (se non fosse per i figli...)
LA LOGGIA Enrico
LA LOGGIA Enrico
LA RUSSA Ignazio (Lombroso for president)
LE PEN Jean-Marie
LUNARDI Pietro
MANNINO Calogero
MARONI Roberto (di nome e di fatto)
MARTINO Antonio
MARZULLO Gigi (fatti un'ultima domanda e poi ...)
MASINI Marco
MASTELLA Clemente
MATTEOLI Altero
MICCICHE' Gianfranco
MIMUM Clemente (flauto traverso)
MOGGI Luciano
MORATTI Letizia
MUSSOLINI Alessandra
PALMA francesco Nitto
PANNELLA Marco
PAPI Enrico
PECORELLA Gaetano (tromba)
PERUGINI Alessandro (nefandezze & torture, G8 - Bolzaneto - Genova)
PEZZALI Max
PISANU Giuseppe
POLIZIOTTI FASCISTI (ce ne sono anche non fascisti?!?)
PRESTIGIACOMO Stefania
PREVITI Cesare (Lombroso aveva ragione)
PUTIN Vladimir
RIOTTA Gianni (grancassa e clavicembalo)
ROSSELLA Carlo (quarta tromba)
SACCONI Maurizio
SANTACHE' Daniela
SCALOJA Claudio
SCHIFANI Renato (lo dice la parola)
SENETTE Francesca (servizio in camera)
SGARBI Vittorio (senza parole)
SPERONI Francesco
STORACE Francesco
TAORMINA Carlo (l'avvocato dei giusti)
TARADASH Marco
TREMAGLIA Mirko
TREMONTI Giulio (addetto alla cassa)
URBANI Giuliano
VESPA Bruno (secondo violino)
VIGORELLI Piero (grancassa)
VITO Elio (megafono)
ZANICCHI Iva

Oscura Signora ha detto...

Gent.mo e Egr. Sig. Guargua, la ringrazio del Suo lavoro certosino e della sua vicinanza spirituale... l'unico dubbio è relativo al fatto che (seppur ancora in modo enormemente disordinato) avevo cercato di dare una priorità all'importanza e alle energie da dedicare alle preghiere. Converrà con me che il pensiero debba essere ben più intenso per un andreotti giulio ad esempio o un berlusconi silvio piuttosto che per una zanicchi qualsiasi. Però mi riprometto di passare all'ordine alfabetico visto che la fatica me l'ha già risparmiata Lei e giacchè non è nemmeno il primo che lo chiede! La ringrazio commosso per il contributo. Torni a trovarci.

Oscura Signora ha detto...

Ah, dimenticavo anche i "doppioni" .. molto attento eh! :-) ... io evidentemente meno...

Anonimo ha detto...

Gentile e Oscura signora mia, non mi ringrazi, che mi mette in suggezione....
Anche perché, in realtà usando "appositi strumenti" mettere in ordine la lista è questione di pochi secondi (o settimanette).
Sono io casomai che la ringrazio della sua gentilissima e gradyta visita al mio umile sito (o sitarello).
Per quanto riguarda i doppioni, non si preoccupi, a certa gente (praticamente tutta quella della lista) se potesse immagino farebbe volentieri visita più di una volta!

Ossequi.

Oscura Signora ha detto...

@Guargua: Gentilissymo & affabyle utente, vedo che è sempre da queste parti e ciò dimostra come Ella non abbia un granchè da fare, e me ne rallegro vivamente. Comunque io come strumenti uso solo la falce (anche se è un pò spuntata, c'è Belzebù-Giulio che lo inseguo da anni e ora ne ha fatti 90 e continua a spingermelo allegramente nel baugigi! Qua lavoro lavoro ma non acchiappo mai nessuno! Maremma impestata)

Anonimo ha detto...

Gentilissima Signora, volevo complimentarmi con Lei, per il bellissimo blog. Questa non vuole essere una osservazione,sul uo operato, ma gradirei che con personaggi tipo Laghi, lei riuscisse ad avere un po' piu' di appuntamenti. Sa, qui giù dalle mie parti......ho parecchio posto.
Cordiali Saluti 666

LA LISTA AUGURI DI LUNGA VITA è enormemente aperta a consigli, richieste, aggiunte, critiche. Se no che rito Voodoo collettivo è? datemi una mano...